Apprendistato Professionalizzante

La Formazione Professionale è un elemento fondamentale per un lavoratore, perché permette di aggiornare ed ampliare le proprie competenze. Per questo motivo è stata inserita all’interno del contratto di Apprendistato, la cui causa è lo scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione a cui si aggiunge l’obbligo formativo a carico del Datore di Lavoro.

La Regione Puglia, al fine di recepire la normativa nazionale in materia di apprendistato, all’art. 2 della Legge Regionale n 26 del 19 giugno 2018, promuove il ricorso ai contratti di apprendistato. La Giunta Regionale, poi, in attuazione dell’art 2 legge regionale n 26 del 19 giugno 2018, al fine di elevare l’occupazione giovanile, ha adottato le Linee Guida sull’Apprendistato con DGR n. 2433 del 21/12/2018, pubblicata sul Burp n. 17 del 12 febbraio 2019.

 Infine la Regione Puglia con Determinazione del Dirigente Sezione Formazione Professionale 9 agosto 2019, n. 1043 ha approvato l’Avviso Pubblico “Offerta Formativa di base per i contratti di Apprendistato Professionalizzante” con il quale disciplina le modalità di individuazione e gestione dell’offerta formativa pubblica per l’acquisizione delle Competenze di Base e Trasversali nell’ambito del Contratto di Apprendistato Professionalizzante.

Il contratto di Apprendistato Professionalizzante è un Contratto di lavoro a Tempo Indeterminato finalizzato al conseguimento di una Qualifica Professionale ai fini contrattuali. Possono essere assunti, in tutti i settori di attività, pubblici e privati, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Per chi è in possesso di una Qualifica Professionale, il contratto può essere stipulato a partire dal Diciassettesimo anno di età.

La Regione Puglia stabilisce, inoltre, ai fini della qualificazione o riqualificazione professionale, il ricorso all’utilizzo dell’Apprendistato Professionalizzante per l’assunzione senza limiti di età di lavoratori beneficiari di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, come previsto dall’articolo 47, comma 4 del d.lgs 81/2015. Contestualmente alla sottoscrizione del Contratto di Apprendistato, il Datore di Lavoro deve redigere e sottoscrivere insieme all’Apprendista ed al Tutor Aziendale il Piano Formativo Individuale (PFI) che definisce il Percorso Formativo dell’Apprendista.

Il Piano Formativo Individuale (PFI) è il documento che descrive in termini di obiettivi il percorso formativo dell’Apprendista coerentemente con il suo Profilo Professionale e le modalità di erogazione della Formazione Professionalizzante (formazione d’aula, on the job, formazione a distanza (FAD) o strumenti di e-learning, ecc.).

È opportuno che il Piano Formativo Individuale venga predisposto sulla base del Bilancio di Competenze del Soggetto e degli Obiettivi da perseguire mediante il Contratto di Apprendistato.

È bene che l’Apprendista sia consapevole del percorso che dovrà seguire e che conosca le Competenze che dovrà sviluppare e la Qualifica che eventualmente conseguirà al termine del percorso. Il PFI sarà firmato oltre che dal Legale Rappresentante dell’Azienda, anche dall’Apprendista.

KHE offre alle Aziende consulenza ed affiancamento nella fase di Implementazione del Piano Formativo Individuale (PFI) per l’Apprendista e nella fase di acquisizione del Voucher Formativo per lo stesso Apprendista, oltre che erogare la Formazione Trasversale finanziata dalla Regione Puglia.